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A monte
Circondato.
Ovunque.
Bianco.
Freddo
eppur calor
di scese e salti,
spruzzi,
canti e dolci urla
di bambini.
Lontano sognar
di nuove sponde,
ora sponda
del diverso e disumano,
acqua fra tenaglie
in sottozero.
Ghiaccio fra le dita
il marcio d’ogni uomo,
profuso nel calore
e ancora ghiaccio,
risa, massi,
verde occluso
di pinete strane,
tavole di vento
e di colori
fra le braccia
di una spuma
veritiera;
ghiaccio,
il vizio o la passione
surclassati;
niente,
tutto,
circondato.
Ovunque
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