Dubbi
Dubbi avanzo
di sensi e convinzioni
mortalita’ sicure
ed invincibili
oltre
e comunque,
il tempo
ed i respiri.
Chiedo venia
di un rifiuto mio incorrotto
per quel buio non diverso
e non uguale
che attende impaziente
l’incedere mio d’uomo
nella nebbia.
Diverso
il dopo di un odierno
malato e capriccioso.
Diverso
il voler che dopo sia
cio’ che adesso osar
non sono.
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