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Il corpo di un airone
Mi adagio;
qui.
Son stanco,
ormai alla fine
del cammino,
o alle soglie
di un diverso.
Quale indifferenza
all’abbandono!
E cosa ignota,
come paglia sia
del morbido
che appoggio.
Solo.
Di mano in volo,
spengo il sole
dietro al corpo
di un airone.
Livorno, Dicembre 1993
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