La rupe
Mi butto.
Mi butto.
Dove sei dannata sensazione di fresco
che al pensiero inganni presenza
e assecondi puttana
il propenderti mio verso,
seppur d’ingenuo
spinto!
Dov’osi calpestar ora altrui destini
costruiti e voluti,
impressioni d’autore
contraffatte al tuo godere!
Scopro rupe
l’esser tuo di me
soltanto sensazione.
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