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Non tornare
Non tornare.
Cambiare forse
sara’
non tu.
Profondo
e’ il dolore
e la vergogna
di me stesso,
dei miei trascorsi,
delle infauste parole,
i gesti, le ossessioni,
le meschinita’,
il calpestio indelebile
sul tuo donna
dignita’ e pudore,
amore.
E vergogna non basta
a calmare la serpe
che mi striscia
identro
con squallore ed agonia.
Mi sbrano
degli occhi tuoi delusi.
Allora.
Ti amo.
Non tornare.
Non tornare
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