Loro
Ridono
di me.
Mi scrutano,
disprezzano,
e peggio poi
trascurano
il senso mio
dell’io.
Chi sono.
Diverso, si,
e diversi loro
e tutti in fondo
d’ugual fatta e tentazione.
Allor passa il viandante
ed al fianco
eterno si tramuta
d’essere finale,
io
ancor non tale,
e mai raggiunto.
Passa, e pure il pazzo
accorge il mio timore,
viver di cosi’
nemmeno tale.
E strano
e in dubbio
can qualunque
ma animale,
solo
aman del mio sguardo
la natura.
Animale.
D’altro nosco a fondo
il solo odiare.
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